New York City – “The Big Apple” – è dove ho iniziato la mia carriera nel mondo dei video oltre trentacinque anni fa. La necessità di girare due interviste e catturare alcune immagini per un progetto video precedente di una fotografia mi ha riportato di recente a New York. E anche se la temperatura esterna era gelida, i bagel erano caldi e i ricordi erano caldi.
Prima di partire per l’est, ho dovuto prendere una decisione: come avrei potuto acquisire gli still di cui avevo bisogno per includere il video finale? Normalmente, preferisco scansionare le immagini nel mio ufficio usando uno dei miei scanner a superficie piana. Questo mi dà il massimo controllo sulla qualità e la dimensione dell’immagine e mi permette di nominare i file scansionati mentre vado, in qualsiasi modo li aiuti a organizzarli al meglio. Tuttavia, vecchie foto, album e documenti spesso possono essere troppo fragili o unici da spedire. In tal caso, è necessario scansionare e / o riprenderli nella posizione del cliente. E questo era il caso di questo progetto. I miei due strumenti preferiti per questo tipo di lavoro sono il mio scanner Canon LIDE 210 e la mia Canon 60D DSLR.
Il LIDE 210 è ottimo per viaggiare. Largo 9,9 pollici, 14,4 pollici di lunghezza e 1,6 pollici di profondità È appena più largo e più lungo di un pezzo di carta legale – e si adatta facilmente al mio bagaglio a mano. Lo scanner non ha bisogno di un adattatore di alimentazione; un cavo USB collega la LIDE al mio laptop e fornisce alimentazione allo scanner. Rispetto ai miei scanner da ufficio più grandi, il LIDE è un po ‘limitato quando si tratta della gamma di ppi (pixel per pollice) disponibile, ma, nel complesso, trovo che sia un ottimo scanner da portare in viaggio.
Ovviamente, quando si utilizza uno scanner piano, il materiale sottoposto a scansione deve essere, bene, piatto. E per gli oggetti che non sono facilmente scansionati o scansionabili (per esempio con foto o quadri incorniciati) la mia Canon 60D è la soluzione ideale. In questo viaggio, sapevo che avrei incontrato una serie di alambicchi in varie forme (istantanee sciolte, foto da libri, immagini incorniciate e vecchi album ritoccati). Inoltre, il tempo in cui avrei dovuto ordinare le immagini disponibili, decidere cosa catturare e poi farlo, sarebbe limitato a un pomeriggio. Date queste circostanze, ho deciso che la mia DSLR mi avrebbe dato sia la flessibilità necessaria e la capacità di lavorare rapidamente. Così ho portato la 60D con me e ho lasciato lo scanner a casa.
Alla fine, quella è stata la decisione giusta. Ho catturato molte più foto utilizzando la reflex digitale nel tempo che avevo di quello che avrei potuto fare con lo scanner. Ovviamente, le foto avranno bisogno di un po ‘più di Photoshop rispetto a quello che avrebbero se fossero state scansionate. E non potevo nominare i file come sono andato. Ho appena fatto appunti scritti mentre giravo, elencando l’ordine e i soggetti delle immagini. Darò loro nomi di file appropriati quando li Photoshop
Se ti trovi in una situazione in cui solo una DSLR farà per incastrare le immagini che andranno ad arricchire la biografia video del tuo cliente, ecco alcuni suggerimenti:
Mantieni la fotocamera parallela all’immagine che puoi.
Ciò mantiene l’immagine più piatta possibile e consente di risparmiare alcuni lavori di Photoshop in seguito. Inoltre aiuta a mantenere tutta l’immagine a fuoco. Sono riuscito a scattare molte immagini posandole su un tavolo e abbattendole, anche se alcune dovevano essere appoggiate a una superficie verticale.
Fai attenzione quando usi il flash.
Il flash diretto può creare punti caldi o addirittura eliminare l’immagine ripresa. Affidati alla luce ambientale se puoi, o ammorbidisci il flash facendolo rimbalzare.
Fai attenzione ai riflessi.
Questo può essere difficile da fare quando si riprendono le foto incorniciate coperte da un vetro. È possibile ridurre o eliminare i riflessi posizionando l’immagine su un panno scuro, preferibilmente nero, e appoggiando il telaio su una superficie verticale. L’idea è quella di angolare il vetro e la tua macchina fotografica in modo che l’unico riflesso che prende il vetro sia il panno nero.
Controlla la messa a fuoco.
Dopo aver scattato un’immagine, visualizzala sul monitor della fotocamera e ingrandisci per controllare i dettagli. I piccoli monitor della fotocamera di oggi possono farti pensare che uno scatto sia nitido quando non lo è.
Prendi nota.
Fai una lista degli scatti che fai mentre lavori. Non vuoi essere lasciato a grattarti la testa mentre indovina chi è chi o cosa è dopo che sei tornato a casa.
Esegui il backup dei tuoi file.
Se disponi di un laptop disponibile, copia i file dalla scheda della videocamera. Per motivi di sicurezza, non fa mai male avere i tuoi file archiviati in un paio di punti.
Tieni gli occhi aperti.
Potresti trovare qualcosa che vale la pena di scattare nella posizione del tuo cliente che non ti aspettavi. Ad esempio, mentre stavo finendo la giornata, ho visto tre ritratti dei bambini del mio cliente appesi in un corridoio. Mi ci sono voluti solo un paio di minuti per scattare quelli e so che faranno una bella aggiunta al video.
Steve Pender è un premiato storico e biografo video pluripremiato con oltre quarant’anni di esperienza come sceneggiatore, produttore / regista e montatore video. Ha fondato Family Legacy Video, Inc. nel 2003 per perseguire la sua passione: aiutare privati, famiglie e imprese a preservare, celebrare e condividere le loro storie sotto forma di video biografie.
